“ok, ti porto a prendere un gelato, però posso decidere io come ti devi vestire?”
“va bene”, mi rispondi un po’ stupita a questa mia richiesta.
tiro fuori quel tuo vestito leggero con una fascia elastica all’altezza del seno e il resto è una gonna svolazzante e anche leggermente trasparente. per i piedi scelgo quelle scarpe con la zeppa e il tacco altissimo.
“ok”, dici spogliandoti e cominciando ad indossarlo. ti fermo subito.
“devi indossare tutto e SOLO quello che ti ho preparato.” ti ordino
“vorresti dire… ?” con le mani fai il gesto di abbassarti le mutandine.
“esatto.” ti rispondo. tu replichi con un sorriso ed uno sguardo molto maliziosi.
passeggiamo per la città di sera ed io penso al tuo corpo nudo che si intravede
“perchè non andiamo di là?” mi chiedi indicando una zona con tanti vicoli e angoletti adatti per le coppiette. lo sapevo che l’aria che si infilava su per la gonna e che ti andava a baciare il tuo sesso ti avrebbe eccitato.