L’istruttrice

I – lui

alla cena della palestra dopo pochi bicchieri l’argomento principe di discussione diventa subito il sesso. tra di noi siamo sufficientemente estranei e nello stesso tempo sufficientemente in confidenza per parlarne liberamente. l’alcool aiuta a lasciare da parte le inibizioni e a parlarne a ruota libera.

una delle istruttrici, che mi siede di fronte e che è una delle più carine con il suo fisico tonico e pieno di curve, si lascia andare ad un certo punto ad una rivelazione: “se il mio ragazzo va anche con gli uomini io sarei solo contenta.”

sguardi interrogativi si rivolgono a lei.

“beh, perchè? cosa c’è di strano? in genere gli uomini fantasticano che la propria donna vada con altre donne, per noi non può essere la stessa cosa?”

“sì, ma due donne fra loro è una cosa, ma due uomini…” provo ad obiettare

“è vero.” mi dà man forte una ragazza al mio fianco

“guarda”, riprende l’istruttrice rivolgendosi alla mia vicina. “con gli uomini bisessuali ci si fa del gran sesso. sono meno restii a fare certi giochetti e poi, per il fatto che fanno anche loro certe cose, sono molto più delicati e consapevoli e quindi bravi in certe pratiche.” lascia la cosa così in sospeso anche se tutti avranno intuito a quali pratiche si riferisce e forse qualche altro uomo al tavolo ha, come me, un principio di erezione.

II – lui

durante la serata mi ha guardato spesso e in modo, apparentemente, seduttivo. pensavo fosse solo qualche bicchiere di troppo e non mi ero fatto viaggi mentali quando mi ha chiesto se la potevo riaccompagnare a casa.

sotto al suo portone mi ha chiesto, sempre allegra e un po’ su di giri, se volevo salire.

“salire?” ho chiesto io fingendo di non capire.

“sì. non ho voglia di passare la notte da sola…” mi risponde togliendo ogni possibile equivoco con lo sguardo e avvicinando il suo corpo al mio.

“guarda che io non sono bisex, potresti rimanere delusa.” provo a fare una battuta. salirei di corsa ma sento che devo far vedere di non essere così impaziente.

“scemo.” dice lei. “ci penso io a insegnarti qualche giochetto.” le guardo il culo mentre la seguo su per le scale.

III – lui

a letto è dinamica come in palestra. vuole cambiare spesso posizione e non disdegna le più coreografiche.

“perchè non vediamo come le cavo con questo anche se non sono bisex?” le dico mentre le infilo un dito su per il culo.

“ok.” mi dice. “ma prima ti faccio vedere io come si fa.” e si allunga sul letto fino a raggiungere il cassetto del comodino dal quale estrae un grosso fallo di gomma.

“eh? che ne dici?” mi chiede sorridendo mostrandomi l’oggetto.

“cioè, vuoi che usi prima quello?” chiedo sperando di aver intuito male.

“no. questo lo uso io su di te. se provi che cosa si sente con la sodomia dopo sarai molto più bravo a farla su di me. fidati. dopo le donne saranno molto più soddisfatte.”

IV – lui

credo che d’ora in avanti, tutte le volte che mi spiegherà come meglio usare un attrezzo in palestra, o che esercizi fare, mi ricorderò di come ha usato lo stesso tono didattico per illustrarmi cosa mi stava facendo mentre mi faceva entrare quel cilindro di plastica nel culo. mi spiegava i movimenti che avrei dovuto fare, il ritmo e l’intensità delle spinte, e dove toccare la mia partner. anche a parti invertite era un continuo darmi indicazioni fino a quando presi il ritmo e cominciai a sbatterla entrando e uscendo e lei si limitò ad emettere gemiti di piacere.

“vuoi fare un ripassino?” mi chiese poi. “stavolta mettiti a pancia in su e tieni le gambe verso l’alto con le mani. così ti guardo bene in faccia mentre ti sodomizzo.”

V – lui

“allora come etero come me la sono cavata?” le chiesi prima di andare via.

“non male. hai imparato subito. secondo me comunque dovresti provare ad andare con un uomo. tra gomma e carne c’è una bella differenza.”

“mmmmh”

“se vuoi qualcuno fidato con cui farlo te lo trovo io. ho amici gay che sbavano per convertire un etero.”

“ci penso.” le risposi e, con mia grande sopresa, non era una risposta di circostanza ma ci avrei pensato veramente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto