“Sì, eccomi.” risposi quando il mio telefono squillò di nuovo.
“Buonasera.” sentii una voce maschile all’altro capo. Rimasi interdetto. Lui capì. “Salve, sono Massimo. Tua moglie ha voluto che ti chiamassi io, che parlassimo tra noi.”
“Perché?”
“Dice che vi siete già detti tutto. E forse che parlare fra uomini ti avrebbe fatto bene.”
“Ma… non so…”
“Senti, io ti vorrei dire di stare tranquillo. Qui non si sta mettendo in discussione la vostra coppia. Cioè io ho la mia donna, non ho nessuna interesse nei confronti della tua, a parte scoparmela stasera e vederla scopare con la mia. Non sarebbe un vero tradimento, soltanto un gioco fra adulti.”
“Ma come posso dare il consenso ad una cosa del genere. Io sono tagliato fuori. A me non viene nulla in cambio.”
“Scherzi. Tu sai cosa vuol dire avere una moglie che si abitua a fare questi giochi? Farlo per la prima volta è sempre la più difficile. Poi dopo la cosa difficile diventa smettere di farlo. E non dovresti lasciare che lei perda questa occasione. Se lei non lo fa questa volta, anzi, se tu le impedisci di farlo, è probabile che non lo farà mai con te. Forse lo farà di nascosto, proprio per punirti. Ma di sicuro la tua fantasia te la scordi, o meglio rimarrà tale.”
“…” non sapevo cosa controbattere.
“Fidati. So di cosa parlo.”
“Senti, dimmi una cosa. Che cosa hai intenzione di farle?”
“Bravo. Cominci ad accettarlo.”
“Ehi, vacci piano. Intanto rispondimi.”
“Allora, di sicuro inizieranno fra loro le due donne. Alla mia donna tua moglie piace un sacco e vuole iniziarla al piacere saffico. Non vede l’ora. Adora quelle inesperte sul tema, le piace come diventano subito delle gran lesbiche in un attimo.”
“Non credo che mia moglie…”
“Ti sbagli. Lo ha già fatto capire. È molto curiosa. Vuole provare, ne è attratta. E quando una parte così… guarda, farò fatica ad inserirmi fra loro.”
“Con me ha sempre detto che non è molto interessata alla fica…”
“Ecco, vedi. Ha bisogno di farlo senza di te. Con te non avrebbe mai trovato il coraggio di iniziare. Così invece, grazie a noi, lo riuscirà a fare anche con te.”
“E… tu… tu come vorresti pr… cioè cosa vorresti farle?”
“Posso essere sincero fino in fondo?”
“Devi.”
“Vuoi sapere cosa mi ha colpito di lei? Cosa mi ha spinto a farla notare alla mia donna per chiederle se piaceva anche a lei e se era il caso di farci avanti e di provarci?”
“Posso immaginarlo.”
“Ah sì? Prova a dirlo, vediamo se indovini.”
“Beh, l’avrai notata per quella parte anatomica per cui la notano tutti…”
“E sarebbe?”
“Il… il cu… il fondoschiena.”
“Il fondoschiena? Ahaha. Ma dillo bene. Lo stavi dicendo: il culo. Tua moglie ha un culo pazzesco. Tondo, alto, sodo, sporgente. Si girano tutti a guardarla e tutti hanno lo stesso pensiero.”
“Che sarebbe quello che le vorresti fare stasera.”
“Esatto. Io voglio aprirlo quel culo. Voglio inculartela tua moglie. Mentre la mia le lecca la fica. È impazzita quando glielo abbiamo prospettato.”
“Davvero?”
“Sì, certo. Mi sa che le vere fantasie di tua moglie non le conosci fino in fondo. Ragione in più per lasciare che si lasci andare stasera. Quando tornerà da te non la riconoscerai, sarà diventata la troia che hai sempre sognato.”
“Basta una sola sera per trasformarla?”
“Con una coppia esperta come noi sì. La faremo impazzire di piacere e lei vorrà ripetere l’esperienza. Magari organizziamo una cosa a quattro. Potrai goderti anche la mia, se vuoi, oppure facciamo provare la doppia a tua moglie, cosa che stasera potrà provare solo per mezzo di dita o di qualche giocattolino, come ha chiesto lei.”
“Lo ha chiesto lei?”
“Sì. Allora, vuoi darci questo benedetto ok o vuoi continuare a provare piacere solo tu segandoti mentre sei al telefono con me?”
“Non mi sto seg…” mi interruppi quasi stupendomi di trovarmi il cazzo duro in mano.
“Allora?” insistette ridacchiando.
“Dimmi cosa succederà. Cosa succederà adesso se io vi dico di sì. E cosa succederà se io vi dico di no.”
“Posso dirti quello che penso veramente? Io per la mia esperienza credo che tua moglie sia ormai troppo eccitata per fermarsi. A prescindere da quello che tu dirai lei fra cinque minuti sarà in camera nostra, nuda e inginocchiata, insieme alla mia. Una mi starà succhiando il cazzo e l’altra mi starà infilando la lingua fra le chiappe. Poi scenderanno entrambe, inizieranno a baciarsi e per un po’ giocheranno fra loro. Se tu avrai detto sì lei ti sarà riconoscente, non vedrà l’ora di raccontarti tutto e non vedrà l’ora di rifarlo con te presente. Se le avrai detto no lei sarà incazzata con te. Negherà di avere fatto qualsiasi cosa, si raffredderà a letto nei tuoi confronti e penserà solo a come tradirti di nuovo nella prossima trasferta di lavoro.”
“…”
“Non dici nulla?”
“…”
“Allora. Guarda che non va bene qui ‘chi tace acconsente’, devo dirlo. Lei deve sentire il proprio marito darle l’ok a fargli le corna. È fondamentale. Fa parte del gioco. È un amplificatore. Lei si sentirà totalmente libera di trasgredire.”
“Scu… scusa…” balbettai cercando di riprendermi.
“Ahhaha, mi sa che ho capito…” disse lui.
“Capito cosa?”
“Ho capito il tuo silenzio. Ho capito che è successo. Dai, diccelo. Sei in vivavoce, ti sentono anche le due donne.”
“In vivavoce? Ma dove siete?”
“Siamo in camera.”
“Ah… siete già in camera…”
“Sì.”
“E… è già successo qualcosa?”
“Tu che dici? Da te è già successo qualcosa?”
“Cosa vuoi dire?”
“Dicci cosa è successo da te. Dicci a cosa è dovuto quel tuo silenzio. Quel silenzio dopo che io ti raccontavo quello che sarebbe successo, mentre in realtà ti stavo raccontando quello che era già successo.”
“Ah, era già successo…”
“Sì.”
“E… e chi delle due ti succhiava il cazzo e chi… invece…”
“Mi leccava il buco del culo?”
“Sì.”
“Te lo dico se ammetti cosa è successo da te.”
“Ok, ok. Va bene. Ho sborrato mentre dicevi quelle cose. Ok. Sei contento? Siete contente? L’ammetto. Non volevo farlo ma mi sono eccitato. Sei contenta, amore? Ti do il mio consenso. Puoi fare quel cazzo che vuoi stasera. Tanto hai già iniziato a farlo. Sei un troia. Ma sono contento che tu lo sia. Non volevo arrivare a questo ma non ho resistito. Non ho resistito perché tu non hai resistito. Mi ha eccitato il tuo essere così porca.”
“Dimmi un cosa, amico. Quando ti ho descritto la scena tu cosa hai immaginato? Dove hai immaginato tua moglie. Davanti o dietro? Quale immagine ti ha fatto sborrare?”
“Quella più… perversa…”
“Cioè?”
“Beh… immaginare la propria donna che succhia il cazzo di un altro è perverso… ma è abbastanza comune. Immaginarla invece mentre…”
“Mentre apre le chiappe di un uomo e ci tuffa dentro la lingua… bravo, sei proprio un porco… e alla fine ti ho giudicato male, in realtà conosci le voglie di tua moglie… ci hai azzeccato…”
“Troia… sei una troia, amore…”
“Ti ha sentito, ma non può risponderti.”
“Perché?”
“Perché sta facendo un 69 e adesso se permetti smetterei di risponderti anche io.”
“O… ok… potete lasciare il telefono aperto?”
“Sicuro?”
“S… sì… credo di sì… non dovrei?”
“Come vuoi, ma preparati. A volte le donne dicono cose di cui potrebbero pentirsi in queste situazioni… potresti rimanerci male, anche perché io la stimolerò a dovere…”
“Non so se sono pronto, ma non lo ero neanche ad accettare tutto questo, quindi…”
“Quindi buon ascolto… cornuto.”
“Ah…”
Parte 3?
Tutto è bene quel che finisce……
…con un pene?
…nel cu!
Aspetto Parte 3?