38 + ?
“Senti, ma se io dovessi tradirti di nuovo con qualcuno, tu preferiresti che lo facessi di nuovo con uno molto più vecchio di noi oppure con uno molto più giovane?”
“Ma che cazzo di domanda è?”
“Così per curiosità, per capire che ragionamenti fai.”
Io e mia moglie eravamo fuori a cena e lei, sorridendo in modo malizioso, aveva virato la conversazione su temi pruriginosi.
“Ma perché dovrei preferire qualcuno per farmi scopare la moglie?”
“Be’, ti eccitò sapere che ti avevo tradito, allora mi chiedevo che situazione ti ecciterebbe di più.”
“Ma cosa c’entra, mi ero eccitato, ma era una cosa già successa… da come me lo chiedi sembra che tu stia chiedendo una autorizzazione a tradirmi, facendomi anche scegliere.”
“Quindi non ti ecciterebbe?”
“Mah…” avrei potuto mentire, ma lei lo avrebbe capito. “Un conto è eccitarsi nel sentire la propria moglie raccontare di aver fatto sesso con qualcuno, un conto è dirle che vorrei lo facesse con qualcuno…”
Cercai di cavarmela così. Tra l’altro non mi piaceva molto discutere di argomenti del genere perché avevo la coda di paglia, da quando la tradivo con la tirocinante.
“Ok.” rispose lei laconica e rimanendo poi pensierosa.
Poco dopo sentii il suo piede toccarmi la tibia e poi risalire lungo la gamba. Intanto mi guardava con aria maliziosa.
“Che fai?” le dissi un po’ preoccupato.
Il suo piede si insinuò fra le cosce e arrivò a premere contro il mio pacco. Quando lo sentì la sua bocca si allargò in un sorriso divertito.
“Ah, dicevi che non ti eccita l’idea?”
Seccato di essere stato colto con il cazzo parzialmente duro le spostai con la mano il piede da in mezzo alle mie gambe e lei lo ritrasse soddisfatta.
“Non è quello… è così… in generale.” cercai di giustificarmi.
“Ok.” rispose lei poco convinta.
Restammo un po’ in silenzio. Arrivarono le nostre portate e ce le gustammo. Ma lei non aveva ancora soddisfatto la sua curiosità.
“Allora dimmi questo: saresti più geloso se scoprissi che scopo un vecchio o se scopo un giovane?”
“Ma mi stai tradendo? Mi vuoi dire questo?” chiesi allarmato.
“È un discorso ipotetico, una semplice curiosità.”
Notai, ma feci finta di niente, che non aveva negato.
“Ma non è questione di età, sarei geloso comunque…” provai a chiudere il discorso.
“Sì, ma sarebbe una cosa completamente diversa.”
“Cioè?”
“Se scopassi uno più vecchio potresti sentirti minacciato dalla sua esperienza, dal fatto che potrei avere con lui una maggiore connessione mentale a causa delle porcate che sicuramente mi proporrebbe. Più invecchiate più diventate porci. Invece il giovane potrebbe essere fisicamente meglio di te, instancabile e irresistibile. Insomma sarebbero tradimenti guidati da motivazioni diverse.”
Fissai mia moglie inebetito, incapace di darle una risposta.
“Non sai rispondere?” insistette lei.
“No, dai, come si fa a dare una risposta, ogni situazione è diversa…”
“Prova a immaginarle. Quale ti fa più rabbia… e quale invece ti eccita di più? Lo so che un po’ ti eccitano queste idee…”
“Ma finché restano delle idee possono eccitare entrambe… ti immagini solo le cose belle, senza complicazioni e allora ti eccitano, ma nella realtà potrebbero esserci problemi…”
“Allora per renderle più reali prova a pensarle con persone reali. Guarda quei due, hanno l’età giusta, uno vecchio e uno giovane.” mi indicò un tavolo alle mie spalle. “Guardali e dimmi di getto: tra quei due con chi preferiresti trovarmi a letto?”
Mi girai in modo discreto. Ad un tavolo a poca distanza c’era seduto un bel ragazzo, avrà avuto poco più di vent’anni e un uomo oltre la cinquantina, di cui però vedevo quasi solo la nuca. Li osservai un attimo ma non riuscivo a immaginare mia moglie con loro. Riuscivo a farlo finché l’uomo a cui pensavo non era reale, ma nel momento in cui diventava qualcuno di concreto la mia mente si rifiutava di pensarci. In effetti anche l’eccitazione che avevo provato nel sentire i racconti giovanili di mia moglie non era mai stata accompagnata dalla visione di qualcuno di reale. Non sapevo chi fosse quell’uomo che l’aveva scopata, che faccia avesse e quindi rimaneva una fantasia e mi eccitava pensarci.
“Nessuno dei due.” risposi seccato.
Lei ridacchiò divertita.
“Mi piace farti arrabbiare.” disse.
“Fanculo.”
“Dopo puoi punirmi, se vuoi.” mi promise in modo seduttivo un interessante prosieguo della serata.
E in effetti il prosieguo ci fu, una volta arrivati a casa. Lei fu molto arrendevole e desiderosa di essere in qualche modo punita per il suo comportamento impertinente. Anzi cercò di aumentare il carico, in modo che mi sfogassi sempre più su di lei.
“Io la so la risposta alla domanda che ti ho fatto stasera, la risposta che non mi hai voluto dire.”
“Che risposta, troia?” le chiesi rabbioso mentre la sculacciavo e la scopavo.
“Che tu non sai scegliere tra l’idea che io ti tradisca con uno più vecchio o uno più giovane, perché la fantasia che ti è venuta in mente e che più ti eccita è un’altra.”
“E quale sarebbe?”
“Che vorresti che io me li scopassi entrambi…”
“Cazzo dici?”
“… contemporaneamente!”
Venni dentro di lei, arrabbiato per il modo in cui disvelava le mie fantasie erotiche dalle quali io non potevo nascondermi del tutto.
L’idea di mia moglie in mezzo a due uomini. Scopata da entrambi. Era così impensabile da essere troppo eccitante. E poi c’era un’altra cosa che rendeva la fantasia così irresistibile, ma lei questo non poteva saperlo, anche se conosceva perfettamente le mie voglie erotiche. Ed era il fatto che il sesso a tre lo stavo immaginando da un po’ di tempo anche con la mia giovane amante. Ero convinto che se glielo avessi proposto forse avrebbe accettato, anche se non avevo idea di chi avrebbe potuto essere il terzo. O anche la terza, in realtà, la fantasia più proibita e impossibile era infatti farlo con lei e mia moglie.
complimenti bello bello
letto tutto d’un fiato
Grazie
bravo! Non c’è altro da dire. Aspetto sempre un tuo racconto nuovo perché scrivi veramente bene
Grazie, mi fa piacere
bello, le donne sono sempre un passo avanti.
UGO
E a noi uomini ci piacciono così, intanto guardiamo loro il culo
esatto!!