3

Menu
  • Una storia fra lui, lei e l’altro
Menu

1 – Lui

Tutto iniziò circa tre anni fa. Anzi no, tutto iniziò almeno due anni prima, ma per me iniziò quella sera.

Nell’ultimo periodo prima di quel giorno c’erano stati strani comportamenti da parte di lei.

Ritardi giustificati in maniera poco credibile, spiegazioni indecise sulle persone con cui scambiava messaggi, ricostruzioni di suoi spostamenti che non corrispondevano ai fatti. Da tempo avevo qualche sospetto, ma restava lì, in un angolo della mia mente e mi rifiutavo di pensare che potesse essere vero.

Ma quella sera la affrontai: “Hai un altro?”

Mi aspettavo una risposta secca e negativa. Invece lei indugiò. Indugiò fin troppo e gli occhi le si gonfiarono di lacrime.

“Sì.” mi disse a mezza voce dopo una attesa interminabile.

Non ci potevo credere.

“Mi vuoi lasciare?” fu la domanda più spontanea che mi uscì, incurante del rischio di porla.

Lei aveva una espressione sfigurata dalla sofferenza.

“No.” lo disse sicura. “E tu?” lo chiese con grande timore.

“Chi è?” le chiesi. Restavamo ad una certa distanza fra noi. Capivo che lei voleva abbracciarmi ma non osava.

“È… è uno che ho conosciuto per lavoro.”

Lei era un’avvocato. Era una bella donna di neanche quarant’anni all’epoca. Incontrava tanti uomini. E tanti le facevano la corte, lo sapevo. Non mi dava fastidio, anzi per un certo verso ero fiero che mia moglie piacesse ad altri.

A quel punto della conversazione io ero convinto che lei avesse soltanto un flirt con quest’uomo. Magari era uno che si era spinto un po’ oltre, era stato più insistente di altri nel corteggiarla. Forse lei ci era uscita qualche volta. Ok, probabilmente ci era anche finita a letto, se no non mi avrebbe detto che aveva un altro. Non ero quindi preparato al pugno nello stomaco che mi arrivò con la sua risposta alla mia seguente domanda:

“Da quanto va avanti questa storia?”

Lei non mi rispose subito. Sembrò tentennare, indecisa. Non capivo perché, fino a quando aprì bocca.

“Da circa due anni.”

Mia moglie? Mia moglie aveva una storia con uno da due anni? E io non mi ero accorto di niente? Da due anni? Allora sì, sicuramente ci era finita a letto e ben più di una volta.

Non seppi come reagire. Mi sentii svuotato.

“Mi vuoi lasciare?” chiese timorosa.

“Due anni… ma cosa significa lui per te?”

“Poco. Te lo giuro. Non lo amo. Non potrei mai amarlo.”

“Quindi cos’è? Solo sesso?”

Si morse il labbro e annuì imbarazzata e spaventata dal fatto che questa notizia potesse non essere per me un sollievo.

“Perché me lo hai detto? Perché non mi hai mentito come hai fatto in questi due anni?”

“Non ce la facevo più. Era un peso per me. Ci stavo male. Quando me lo hai chiesto così direttamente ho pensato che dovevo dirtelo.”

“E quindi? Ora che me lo hai detto finisce qui?”

Sembrò impreparata a questa domanda. Sembrò non aver considerato l’idea.

“Se era un peso per te perché non hai chiuso questa storia prima di dirmelo?” la incalzai.

“Sì, la storia finisce qui.” abbassò lo sguardo. “Non lo rivedrò più.”

“Non hai risposto alla mia seconda domanda.”

“Era un peso per me mentirti, non era un peso la storia con lui.” mi rispose brusca, quasi come fosse io dalla parte del torto.

“Hai detto che non lo amavi, che ci stavi male.”

“Non lo amavo, è vero. Ma con lui stavo bene. Stavo male quando non stavo con lui.”

“Cioè con me.”

“Sì, ma per colpa sua, non tua. Io ti amo. Non ho mai smesso di farlo.”

“Però intanto ti facevi…” stavo per dire scopare. Mi accorsi di non riuscire a dirlo perché mentre lo dicevo la cosa diventava reale. Mia moglie scopata da un altro. Era una immagine che mi turbava.

Ci ignorammo per il resto della serata. Nessuno dei due voleva dire altro per paura di peggiorare la situazione.

Quando andammo a letto mi venne in mente che era parecchio che non scopavamo. Che lei era stata un po’ fredda nell’ultimo periodo. Mi chiesi se fosse il caso di provarci. Mi aveva appena confessato un tradimento e la prima cosa che io pensavo era di fare sesso. Come l’avrebbe interpretato? Mi ponevo questi dubbi quando lei mi appoggiò una mano sulla pancia. La tenne un po’ lì e poi la fece scendere. Trovò il mio cazzo mezzo indurito. Poco dopo stavamo facendo sesso. Forse stavamo già facendo pace.

Navigazione articoli

2 – Lei →

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

PDF
ePub

Capitoli

  • 1 – Lui
  • 2 – Lei
  • 3 – L’altro
  • 4 – Lui
  • 5 – Lei
  • 6 – Lui
  • 7 – L’altro
  • 8 – Lui
  • 9 – Lei
  • 10 – Lui
  • 11 – L’altro
  • 12 – Lui
  • 13 – Lei
  • 14 – L’altro
  • 15 – Lui
  • 16 – Lei
  • 17 – Lui
  • 18 – L’altro
  • 19 – Lui
  • 20 – Lei
  • 21 – Lui
  • 22 – L’altro
  • 23 – Lui
  • 24 – Lei
  • 25 – L’altro
  • 26 – Lei
  • 27 – Lui
  • 28 – Lei
  • 29 – L’altro
  • 30 – Lei
  • 31 – Lui

Commenti recenti

  1. 3 e più - analcoholic su Una storia fra lui, lei e l’altro

un racconto lungo di analcoholic

© 2025 3 | Powered by Minimalist Blog WordPress Theme