Ad un aperitivo con la mia amica mi decisi a parlarle della faccenda dopo che eravamo arrivate a berci mezza bottiglia di vino.
“Io comunque sono nei casini più di prima, con l’amante intendo.” introdussi l’argomento.
“In che senso? Lo rivedi ancora?” fece lei, un po’ stupita un po’ divertita.
“Sì, l’ho rivisto.”
“Beh, e quindi?”
“E quindi c’è un problema, non l’ho detto a mio marito.”
“Certo che non glielo hai detto, scusa, perché avresti dovuto?”
“Perché me l’ha chiesto lui.”
“Cosa ti ha chiesto lui?”
“Di farlo. E di dirglielo.”
“Come di farlo? Cosa?”
Le spiegai, con suo crescente stupore, che mio marito mi aveva dato il permesso di ricominciare a vedere l’amante e che io inizialmente non avevo considerato possibile la cosa.
Inoltre le raccontai di come mio marito si eccitasse nel parlare del mio amante mentre facevamo sesso e questa cosa sembrava essere bastata per ravvivare un po’ il nostro rapporto. Infine le espressi i miei dubbi di quel momento: ormai ero ricaduta tra la mani dell’amante ma ora non ero poi così sicura che mio marito avrebbe accettato la cosa se glielo avessi confessato, non ero sicura che per lui non fosse solo una fantasia.
La mia amica mi guardò, col bicchiere in mano e un sorrisetto stampato in faccia.
“Prova a giocare con le sue fantasie.” mi disse.
“In che senso?”
“Raccontaglielo mentre scopate. Raccontaglielo come fosse una cosa che ti inventi o forse no. Lasciagli il dubbio, vedi come reagisce ad una cosa che potrebbe anche essere vera. Se vedi che sbrocca digli che stavi inventando per fargli piacere, se invece apprezza…”
“Cosa?”
“Se apprezza vuol dire che uno di quei cornuti a cui piace esserlo.”
“Dici?”
“Mi sembra evidente. Ce ne sono, sai. Credo che tuo marito lo sia.”
“E poi? Poi cosa faccio?”
“Se apprezza ti godi i tuoi due uomini, se sbrocca… uguale, solo che di nuovo di nascosto.”
“È questo il problema, ormai non riesco a ritornare indietro… ad un solo uomo.”
“Beh…” mi disse ammiccante allungando verso di me il calice di vino per chiamare un brindisi, “Non mi sembra poi questo gran problema…”