I – lei
lo avevo saputo per vie traverse. un mio ex si stava sposando. non era un ex qualunque. non era uno dei tanti. era l’unico che non avevo lasciato io ma da cui ero stata lasciata. era l’unico per cui ero stata così male alla sua perdita. non ultimo delle cause dell mia disperazione era quello che facevamo tra le lenzuola. e non solo lì. lui, per primo, aveva tirato fuori tutta la mia parte viziosa e mi aveva fatto fare di tutto. mi diedi della stupida ad averlo tradito. non che sarebbe durata molto più a lungo, ma quell’episodio accelerò i tempi. e quello con cui avevo scopato non valeva un decimo.
gli anni passano e mi era passata, ma ora che lo sapevo in procinto di sposarsi mi venne una botta di nostalgia, di gelosia, di tristezza. e di voglia.
II – lei
andai al matrimonio. mi appostai fuori dalla chiesa. per spiarlo. osservai la sposa. nella mia mente le avevo dato un aspetto terribile ed invece era una ragazza stupenda.
dal fondo della chiesa, mentre il prete parlava, non riuscii ad evitare il formarsi nella mia mente di pensieri osceni. la vedevo nel suo bianco abito virginale ma sapevo che, se lui se la era scelta, lei probabilmente ne soddisfava tutti i più turpi desideri.
uscii di corsa dalla chiesa, facendomi il segno della croce.
III – lei
non resistetti. finsi di passare di lì per caso e mentre lui era intento a ricevere le congratulazioni da amici e parenti mi feci avanti.
mantenni il controllo. feci la brillante. mi mostrai felice per lui e per nulla turbata dall’evento. mentii quando mi chiese di me. certo che avevo un uomo. “no, non siamo sposati. ci stiamo pensando.”
gli feci qualche domanda, apparentemente casuale, ma che mi serviva per avere qualche informazione per ritrovarlo. avevo un piano in mente.
IV – lei
ci rincontrammo. di nuovo apparentemente per caso. gli strappai di andare a bere qualcosa insieme. in ricordo dei vecchi tempi. parlammo, ritrovammo un po’ della vecchia confidenza. l’alcool in corpo ci rese più sciolti.
“e lei come è? meglio di me? hai capito cosa intendo.” gli feci questa domanda impertinente.
lui sorrise. non rispose. colsi la volontà di non voler dirmi una verità. di non voler dirmi quello che volevo sentire.
io lo guardai, insistendo. “allora?”
“sai. so che ti sembrerà strano sentirlo dire da me, ma non c’è solo il sesso in un rapporto.” in quel momento dentro di me esultai. era fatta. sarebbe venuto a letto con me. un uomo sposato che si lascia andare a queste confidenze con una ex vuol dire che vuole riprovarla. voleva dire che non era soddisfatto.
“sai, ora aspetta un figlio. sai come è…” cerco di riparare. si era reso conto anche lui di ciò che mi aveva fatto capire. e probabilmente non voleva ferire sua moglie, anche se non avrebbe mai saputo questi suoi pensieri.
“lei non te la scopi insieme ad un tuo amico? non le chiedi di andare in giro senza mutandine? e magari con un dildo infilato nel culo sculettando per il centro? non le chiedi di succhiartelo al cinema?…” iniziai ad elencare tutte le nostre imprese sessuali. lui di sicuro si stava eccitando
V – lei
“non te lo dà, lei, il culo?” gli chiesi, massaggiandomi un po’ la parte indolenzita dall’uso eccessivo.
“poco.” mormorò lui, seduto ai piedi del letto. ora era nella fase in cui si sentiva in colpa. gli capitava sempre dopo che aveva sborrato dentro al mio intestino.
mi allungai verso di lui. per prenderglielo in bocca e farlo tornare sull’attenti, ma mi respinse.
spesso mi insultava quando ci congedavamo dopo aver scopato. mi prometteva che sarebbe stata l’ultima volta. come sempre.
VI – lei
controllai la visuale della telecamera. la stanza era inquadrata per bene tutta. e dal letto la telecamera era impossibile notarla. soprattutto perchè avrei attirato la sua attenzione su altro. la misi in registrazione quando suonò il campanello.
neanche a farlo apposta fu una delle volte che era più ispirato. scopammo in tutte le posizioni possibili. il filmato me lo riguardai anche con piacere. eravamo venuti decisamente bene.
non si sa mai. volevo essere sicura. questa volta ci avrebbe pensato su più di una volta prima di lasciarmi. nel caso gli fosse venuta questa idea gli avrei fatto vedere il filmato. poi gli avrei chiesto se la moglie aveva mai visto un film porno.