I – lui
solo a metà serata, dopo che avevamo passato l’intera cena della festa di matrimonio di una sua amica seduti al tavolo con lui, ridendo e scherzando, la mia ragazza mi rivelò:
“è lui.”
questo mi basto per capire. sapevo che era un suo ex, ma non sapevo che fosse quell’ex.
la mia ragazza prima di me aveva avuto diversi fidanzati. non li conoscevo tutti e non di tutti mi aveva raccontato qualcosa, anzi, quasi di nessuno. solo di uno mi aveva narrato le “gesta”. di solito me le raccontava mentre scopavamo. mi faceva ingelosire ed eccitare allo stesso tempo, perchè con questo tipo ne aveva fatte di cotte e di crude. a volte pensavo che si inventasse le cose, ma non ero mai certo di nulla.
II – lui
in quel momento capivo perchè la mia ragazza si era comportata in modo civettuolo tutta la sera. lo aveva fatto per lui. ebbi una botta di gelosia. tutte le immagini che lei mi aveva descritto ora si popolavano di un protagonista. ed era più figo di quanto pensassi, di quanto sperassi. da come lei lo guardava era chiaro che non lo aveva dimenticato. spesso me lo diceva per farmi arrabbiare che pensava a lui e che se lo sarebbe riscopato senza pensarci. ma finchè era una figura astratta riuscivo a convivere con questa ipotesi.
quando lei voleva umiliarmi decantava le doti amatorie di lui. doti fisiche: mi aveva mostrato quanto ce l’aveva lungo in confronto al mio. e doti attitudinali: ci sapeva fare e sapeva coinvolgere. le aveva fatto fare cose di cui lei a distanza di tempo si meravigliava di aver potuto fare.
di una cosa a lui ero comunque grato. l’aveva abituata alla sodomia e lei a me non la negava mai, anche perchè, come diceva lei, in confronto…
III – lui
mentre ripensavo a tutto ciò ebbi un flash. ad inizio della cena. la mia ragazza si era assentata per andare il bagno. ed era stata via parecchio tempo, tanto che mi ero quasi preoccupato. poi era tornata. a ripensarci ora era tornata… raggiante. magari mi sbagliavo.
eppure, provando a focalizzare la scena, mi pareva che in quel lasso di tempo anche lui si fosse alzato dal tavolo. forse poco dopo di lei. e quando era tornato? forse subito prima.
li guardai. stavano chiacchierando di loro vecchi amici. possibile che avessero appena scopato nel bagno del ristorante?
mentre mi stava salendo il sangue alla testa per la rabbia arrivarono al nostro tavolo gli sposi. venni distratto e la cosa mi passò un po’ di mente.
IV – lui
stavamo rientrando a casa, di notte, sull’autostrada. al mio fianco la mia ragazza, bellissima nel suo vestito lungo ed elegante.
le appoggiai una mano sul ginocchio nudo e risalii lungo la coscia. lei non si scompose e mi lasciò fare sorridendo. arrivai con la mano in mezzo alle gambe dove mi bloccai, impietrito.
“che c’è?” mi chiese lei.
“ma tu sei stata tutta la sera senza mutandine? cioè sei uscita senza? anche in chiesa eri senza? non mi hai detto nulla.”
“e certo che sono uscita senza, cosa credi che le abbia perse per strada. traquillo non se n’è mica accorto nessuno.”
“ma, ma… perché?”
“come perchè? lo sai. ogni tanto mi piace stare nuda sotto in mezzo alla gente. piace anche te quando lo faccio, no?”
“sì ma me lo devi dire.”
non credevo ad una sola parola. lei aveva scopato in bagno con il suo ex e gli aveva lasciato le mutandine per ricordo. ero incazzatissimo. ed eccitatissimo.
V – lui
nei giorni successivi, roso dal tarlo della gelosia, le controllai il cellulare. scorsi la rubrica in cerca del nome del suo ex. c’era.
guardai le ultime chiamate ricevute. niente. le ultime fatte. c’era.
il giorno dopo il matrimonio. lo aveva chiamato. quando era al lavoro, poco prima di pausa pranzo.
stavo impazzendo. non sapevo cosa fare. l’unica cosa che feci fu di tirarmi una sega in bagno. comportamento forse strano per una botta di gelosia, ma tant’è…
VI – lui
mentre facevamo sesso la provai a stuzzicare.
“allora rivedendo il tuo ex ti sono tornate in mente le porcate che facevi con lui?”
“cazzo, sì. non so cosa avrei dato per scopare un’altra volta con lui. lui ne sarebbe stato capace. se avessi voluto bastava andare un attimo in bagno con lui e tirarglielo fuori. mi sto bagnando solo all’idea.”
“ma quanto sei troia?” le dissi e riflettei se fosse possibile che mi stesse confessando proprio quello che aveva fatto. poteva essere così spudorata?
“tanto. sono la tua troia.” continuò a dire altre cose ma io stavo venendo e non capii più nulla.
VII – lui
“ma l’hai vista quella con cui stava?” mi chiese lei più tardi mentre eravamo stesi a letto a rilassarci.
finsi di non ricordare. invece l’avevo notata benissimo. una tipa decisamente appariscente, decisamente bella, ma più che da modella aveva l’aspetto da pornostar.
“quella deve essere proprio una puttana, peggio di lui. non ti ispirava sesso?”
“beh, sì.” ammisi.
“che ne dici. gli propongo uno scambio di coppia?” si mise a ridere. a me torno duro, ma non lo feci vedere.
VIII – lui
dopo alcuni giorni scoprii che il numero che aveva sul cellulare non era del suo ex, ma di un suo collega che si chiamava uguale.
tirai un sospiro di sollievo.
inoltre ebbi modo di vedere alcune foto del matrimonio. ce n’erano in cui compariva il nostro tavolo. nella prima c’era la mia ragazza chinata verso di me che mi diceva che andava al bagno. in altre due foto, fatte nei minuti successivi lei non c’era più al tavolo e poi la si vedeva tornare. il suo ex, invece, era sempre rimasto seduto per cui i miei ricordi mi avevano ingannato.
insomma mi convinsi che non mi aveva messo le corna. ero felice di questo, eppure… eppure c’era qualcosa che non mi tornava. perchè mi sentivo un po’ deluso? la mia ragazza mi era fedele, ma mi eccitava di più quando pensavo che non lo fosse stata.
lo scambio di coppia lo aveva buttato là per ridere. come avrei potuto ritirarlo fuori per valutarlo seriamente? volevo vederla scopare con il suo ex. volevo vedere cosa diventava con lui. e, particolare non marginale, mi avrebbe fatto piacere scoparmi la fidanzata dell’ex.
Mmm… La foto è a dir poco arrapante…
Visto che nonostante i numerosi lettori tu sei l’unica che ha l’ardire di lasciarmi dei commenti posso chiederti come trovi i miei racconti? Quali preferisci?
Sono ben accette anche critiche.
Ciao.
Beh devo dire in generale sei bravo, mi piace come scrivi…
Alcuni racconti però mi piacciono di più, ma solo in base ai miei gusti sessuali.