Cilecca
Un vecchio racconto, di quelli che rimangono lì non pubblicati per tanto tempo perché certe cose non sempre le vuoi raccontare
Un vecchio racconto, di quelli che rimangono lì non pubblicati per tanto tempo perché certe cose non sempre le vuoi raccontare
La stessa modalità, a parti invertite. Le avevo lasciato le istruzioni e l’avevo trovata diligentemente in posizione nel momento in cui ero entrato nella camera d’hotel, lo stesso hotel, che avevo prenotato.
La mia ragazza indugiava giocherellando con il mio cazzo e non si decideva a metterselo in bocca. Sembrava che avesse qualcosa da dire e stesse cercando le parole per farlo. E infatti infine parlò:
Quell’appuntamento rimediato su Tinder non l’avevo rivelato neanche alla mia amica più stretta a cui raccontavo tutte le esperienze che avevo con ragazzi conosciuti tramite quell’app. Non sapevo bene perché non glielo avevo detto, forse perché non sembrava essere un appuntamento come gli altri perché lui non si era presentato come gli altri.
Nella casa in cui abitavo come studente universitario eravamo rimasti io, Rebecca e Martina. Gli altri nostri coinquilini avevano già finito gli esami per quella sessione ed erano tornati dalle proprie famiglie.
Dopo “Una storia salata” ecco le nuove avventure estive di Francesca sulla sua isola
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