Elena T. e il guardone timido
Elena continua a darmi spunti. Qualcosa di questo racconto è successo e qualcos’altro no, mentre qualcos’altro è successo nella realtà e non è successo nel racconto.
Elena continua a darmi spunti. Qualcosa di questo racconto è successo e qualcos’altro no, mentre qualcos’altro è successo nella realtà e non è successo nel racconto.
Queste due storie sono state scritte ad un anno di distanza l’una dall’altra perché si riferiscono a due vicende vissute dalla stessa protagonista alle quali poi mi sono ispirato per raccontarle a modo mio. A pagina 2 trovate Una storia salata mentre a pagina 3 trovate Una storia bagnata
Elena è così, ti fa qualche accenno su una storia che ha da raccontarmi e sulle prime sembra che sia una storia in cui non è successo quasi niente. Io allora intanto mi immagino una mia versione della storia da scrivere in cui invece far succedere qualcosa. E poi arriva lei con la storia completa
Più che un racconto è una galleria di pensieri e storielle che girano intorno alle sue foto. Elena è esibizionista, ma di un esibizionismo così vero che lo percepisce ancora come trasgressivo e quindi lo limita, lo centellina e lo dedica solo a pochi. Non vuole sovraesposizione perché è dall’esclusività che nasce l’eccitazione. Non c’è
Un racconto iniziato tempo fa e completato solo adesso dopo averlo ritrovato tra le bozze. Direi appropriato visto che parla molto di “passato” e delle sue conseguenze su presente e futuro. La fonte di ispirazione credo si riconoscerà, sperando che frequenti ancora queste pagine e non si sia persa nel cambio del sito.
Quella volta che l’ho detto Sono steso nudo sul letto a pancia in giù. Sono sudato, fa caldo anche perché abbiamo spento l’aria condizionata della stanza per aprire un po’ la finestra. Il mio respiro sta tornando normale, dopo lo sforzo fisico. Da fuori giungono i rumori della gente nella piazzetta sottostante, piena di locali
Il passaggio da un rapporto epistolare a un rapporto reale è un rischio. Può esserci delusione. La realtà può rovinare la connessione creatasi tra menti erotiche. Oppure la può amplificare, in modi inaspettati.