A casa? No
La notte prosegue
Tommaso doveva avere delle buone entrature con la direzione dell’hotel perché il massaggio di coppia venne riservato a tarda ora, quando il centro benessere in teoria avrebbe dovuto essere chiuso. Probabilmente si scopava la direttrice o il direttore, chiunque fosse, ci avrei potuto scommettere, ma non indagai oltre. Non era quello il mio interesse principale della serata.
“Allora?” dissi con tono un po’ insistente mentre il mio massaggio giornaliero era iniziato come se niente fosse, come se fosse un massaggio normale e non avessi instaurato quel rapporto speciale con Tommaso.
Ero sul lettino dei massaggi con il culo verso l’alto, appoggiata con spalle e ginocchia. Tommaso aveva tre dita infilate nella mia fica e altrettante nel culo. Le muoveva molto lentamente mandandomi scariche di piacere dalla pancia alla testa.
Un vecchio racconto, di quelli che rimangono lì non pubblicati per tanto tempo perché certe cose non sempre le vuoi raccontare