Cartella nascosta
ASDFGHJKL è il nome della trasgressione
Avevamo iniziato così, per gioco. Alessandro, il mio ragazzo mi aveva scattato qualche foto mentre ero nuda o in lingerie e le avevamo pubblicate su un social network, ovviamente in maniera anonima. Erano state apprezzate, il mio corpo piaceva molto, ed avevamo acquisito un certo seguito, continuando a pubblicarne altre. Ad un certo punto qualcuno ci aveva offerto dei soldi per avere qualche foto in più, qualche foto senza censura. Poi per avere un video o una registrazione della mia voce che gli diceva di masturbarsi. Un altro volle acquistare delle mie mutandine usate. Uno volle regalarmi un completino intimo per ricevere delle mie foto con quello indosso. Alla fine queste piccole donazioni da parte dei miei ammiratori diventarono una integrazione al nostro bilancio di coppia. Io avevo solo un lavoro part-time e anche Alessandro non è che guadagnasse tantissimo. Inoltre il gioco mi piaceva, mi piaceva mostrarmi, mi piaceva esibirmi davanti ad un pubblico, anche se virtuale. Ci spingemmo anche oltre alle semplici foto erotiche. Partimmo da mie foto esplicite per poi passare a video di me che mi masturbavo fino a filmarci mentre facevamo sesso.