Lui, lei, l’altro
Una storia a tre voci.
Le regole di un gioco di coppia non sono fisse ed immutabili e certe variazioni paiono essere gradite…
“Buonasera, benvenuti, un tavolo per due?”
“No, per tre, staremmo aspettando una persona…”
I “Ciao, indovina dove sono?” “Non so, dove sei?” “Sono vicina a te. Sono a Venezia. Sono nella mia stanza d’albergo. L’ho presa per il weekend.” “Ehmmmm…” “Vuoi sapere come sono?” “Come sei? Dimmi.” “Sono nuda. Ho indosso soltanto le scarpe col tacco. Sono alla finestra. Sto guardando il Canal Grande. Qualcuno potrebbe vedermi. Con
I Il mio compito è di stare alla porta della boutique. Accolgo i clienti e dissuado gli scocciatori, quelli che non si potrebbero permettere nessuno degli articoli in vendita ed entrerebbero solo per curiosare, disturbando la clientela esclusiva del negozio. Per fare questo lavoro occorre una bella presenza, un fisico prestante, savoir faire, conoscenza delle
rientri in casa. sei vestita tutta di nero. un morbido e ampio maglione girocollo che ti arriva appena sotto le natiche e funge in questo modo anche da gonna. ai fianchi porti una cintura viola, unica nota di colore insieme alle scarpe di vernice, sulla stessa tonalità, con il tacco a spillo. indossi dei panta-collant