La casa sul mare
Una persona non prevista porta un po’ di scompiglio nella vacanza di una coppia. Sensazioni inaspettate porteranno a situazioni insolite. Non tutto andrà come sperato, ma alla fine il guadagno ci sarà per tutti.
Una persona non prevista porta un po’ di scompiglio nella vacanza di una coppia. Sensazioni inaspettate porteranno a situazioni insolite. Non tutto andrà come sperato, ma alla fine il guadagno ci sarà per tutti.
Un uomo e due donne, madre e figlia, troppo simili fra loro nelle voglie, nei vizi e nel commettere errori di gioventù.
I Apro la porta del bagno, senza chiederle permesso. E’ uscita dalla doccia. E’ completamente nuda, con un asciugamano avvolto attorno ai capelli ed è seduta sul bidet. Ha il pube ricoperto di schiuma per rasarsi ed ha un rasoio in mano. Mi guarda male. Io rimango sulla porta. Non faccio cenno né di entrare
Lei Eccomi qui. Bendata e legata, mani e piedi, al letto in una stanza di un grande albergo. Ho dei cuscini sotto la pancia in modo da assumere una posizione ancora più aperta e disponibile. Non ho idea da quanti minuti sono in questo stato di attesa, terrore, trepidazione, timore e, soprattutto, eccitazione. Eccitazione copiosa,
I “Ciao, indovina dove sono?” “Non so, dove sei?” “Sono vicina a te. Sono a Venezia. Sono nella mia stanza d’albergo. L’ho presa per il weekend.” “Ehmmmm…” “Vuoi sapere come sono?” “Come sei? Dimmi.” “Sono nuda. Ho indosso soltanto le scarpe col tacco. Sono alla finestra. Sto guardando il Canal Grande. Qualcuno potrebbe vedermi. Con
I Quando li accogliamo in casa ed io stringo la mano a lui mi viene istintivo far cadere lo sguardo in mezzo alle sue gambe. Lui sembra accorgersene e fa un sorrisino. La stretta di mano è forte e vigorosa, proprio come mi aspettavo. Con lei, invece, ci scambiamo i baci sulle guance e vengo
I la commessa del grande magazzino, giovane, carina, capelli a caschetto e piercing sul naso, alzava lo sguardo dopo aver battuto ogni mio acquisto. sorrideva e nei suoi occhi leggevo qualcosa del tipo: “si prospetta una bella serata stasera, eh?”. chissà cos’altro pensava di me, uomo distinto con circa trent’anni che aveva appena saccheggiato il
I La mia presenza serviva per tranquillizzarli. Tutto era cominciato durante i miei burrascosi anni universitari. Una sera in cui era girato un po’ troppo alcool e un po’ troppo fumo mi ero ritrovata in stanza con Marco e Luca, due amici di una mia compagna di appartamento. Io ero sul letto e cominciai a
I Strani pensieri affollavano la mia mente mentre camminavo, mano nella mano con la mia ragazza, lungo la banchina della stazione. Lei controllò ancora una volta il numero del vagone scritto sul biglietto. Io udivo il rumore dei suoi tacchi e delle rotelline del trolley che si trascinava dietro e la guardavo con la coda
I Andavo almeno una volta al mese a farmi fare un massaggio presso un centro benessere. Avevo fatto amicizia con, Krystal, la ragazza che si prendeva cura di me, fin dalla prima volta. Eravamo entrati molto in confidenza, sia con le parole – le avevo confidato dei pensieri di cui non avevo parlato a nessun’altro,