Tra tre uomini
Ispirato da una lettrice che spero presto vi farò conoscere meglio attraverso i suoi racconti delle sue vicende erotiche
Ispirato da una lettrice che spero presto vi farò conoscere meglio attraverso i suoi racconti delle sue vicende erotiche
Un racconto duplice, da una parte la voce del narratore e dall’altra le chat tra gli altri due protagonisti
Col polpastrello del dito medio premevo e picchiettavo sul suo clitoride. Indice e anulare, uniti tra loro entravano e uscivano dalla sua fica. Con il pollice le massaggiavo i bordi dell’ano.
Tommaso doveva avere delle buone entrature con la direzione dell’hotel perché il massaggio di coppia venne riservato a tarda ora, quando il centro benessere in teoria avrebbe dovuto essere chiuso. Probabilmente si scopava la direttrice o il direttore, chiunque fosse, ci avrei potuto scommettere, ma non indagai oltre. Non era quello il mio interesse principale della serata.
Non vedevo l’ora di avere l’ennesima sessione di massaggi con Tommaso. Ero troppo curiosa di sapere come era andata con mio marito. Avevo passato tutta la sera precedente nel cercare di cogliere in lui qualche indizio del fatto che avesse fatto qualcosa che lo avesse un po’ turbato, non necessariamente in senso negativo, anzi.
La vacanza stava diventando più rilassante di quel che avessi mai sperato. Non tanto per il riposo, per il buon mangiare, per i trattamenti estetici o per il tempo trascorso in sauna o in piscina. Il motivo era il sesso.
“Mi sentono?” chiesi ansimante a Tommaso preoccupata che il volume dei miei gemiti fosse diventato troppo alto.