Ogni famiglia felice è felice a modo suo
Non dovevo essere a casa. E non avrei dovuto entrare così silenziosamente. Ed essere poi così curioso.
Non dovevo essere a casa. E non avrei dovuto entrare così silenziosamente. Ed essere poi così curioso.
Ispirato da una lettrice che spero presto vi farò conoscere meglio attraverso i suoi racconti delle sue vicende erotiche
Un racconto duplice, da una parte la voce del narratore e dall’altra le chat tra gli altri due protagonisti
Col polpastrello del dito medio premevo e picchiettavo sul suo clitoride. Indice e anulare, uniti tra loro entravano e uscivano dalla sua fica. Con il pollice le massaggiavo i bordi dell’ano.